4.30.2012

4.20 Worlds Apart - Recap

L’ultimo episodio prima della Season Finale, che si svilupperà nelle due parti di Brave New World, sembra chiudere anticipatamente l’arco dell’intera stagione, almeno emotivamente. Come fosse lo specchio di 4.01 Neither Here Nor There, l’episodio ribalta i sentimenti di reciproco sospetto e odio tra i protagonisti e i loro doppi, trasformandoli nella fiducia e nel rispetto maturati nella conoscenza e nel comune obiettivo di salvare entrambi gli universi.

Un episodio permeato dall’inizio alla fine da una profonda tristezza e malinconia che giunge al climax con le lacrime di colpa e paura di Walter che si confronta con Mr. Secretary.
Fringe Wolds Apart
I had a dream.
Il vecchio proiettore e le diapositive disegnate a mano hanno quel qualcosa di rassicurante che contrasta nettamente con la teoria di distruzione di Jones illustrata da Walter ai due team riuniti. Il fatto che abbia maturato l’idea in sogno sembra mettere a disagio tutti tranne Walternate, l’unico disposto a dargli fiducia. Come già ipotizzato, Walter crede che Westfield sia stata solo una prova generale e che Jones stia cercando di provocare un impatto tra i due mondi per dare vita ad un unico universo da popolare coi suoi ibridi.

I sospetti di Walter si stanno concretizzando proprio in quel momento: Over Here e Over There vengono colpiti contemporaneamente, nelle stesse località, da 27 terremoti che, secondo le frequenze di vibrazione, hanno il compito di ‘accordare’ i due universi. Solo che stavolta Jones non sta usando l’Amphilicite ma i ragazzi del Cortexhiphan...

Evidentemente in questa timeline i soggetti degli esperimenti di Walter e Bell, che nel finale della seconda stagione fanno la loro parte per salvare Peter, non sono stati reclutati dal Fringe team, bensì da Jones che ha insegnato loro a gestire le proprie abilità rendendoli quei soldati che, piegando ai suoi scopi i contenuti dello ZFT, dovrebbero salvare il nostro mondo dalla guerra con l’altro. E finalmente questo spiega l’accanimento di Jones nel voler ‘attivare’ Olivia...

I doppi dei CortexiKids Over There sembrano invece aver avuto una vita normale. Da ragazzo uno di loro, l’AltNick Lane, era vicino di casa di Lincoln (l’AltLincoln per la precisione, ma ormai non c’è più nessuna differenza) e a lui si rivolge dopo aver avuto la ‘visione’ del terremoto provocato dal suo doppio in una Manhattan senza Torri Gemelle.

L’unica opzione che sembra disponibile per fermare Jones è quella di chiudere il collegamento tra i CortexiKids e i loro doppi, cioè spegnere il Wave Sink. Questo però interromperebbe il processo di guarigione Over There e metterebbe a rischio l’esistenza di Peter. Nel tentativo di evitare questa scelta, Olivia, attraverso la mente di AltNick e sfruttando il collegamento emotivo che la lega agli altri soggetti del Cortexiphan, rintraccia Nick Lane che è in procinto di scatenare un altro terremoto. Peter e Lincoln riescono ad arrestarlo ma questo non evita il verificarsi di un’altra serie di scosse.

Every war has a cost, Olive.
Jones è entrato nella vita di Nick un paio di anni prima. Gli ha insegnato a gestire l’abilità di ‘empatia inversa’ che ha provocato il suicidio della sorella, ha fomentato l’odio nei confronti di Walter e Bell e gli ha dato uno scopo. Lui e gli altri soggetti sono ormai convinti di essere l’ultimo baluardo in difesa del mondo nella presunta guerra contro l’altro universo, che i terremoti, Over There sensibilmente più forti, dovrebbero spingere alla resa.
Fringe Wolds Apart Lincoln Lee
I've come to the opinion that home is where the heart is.
Mentre Olivia cerca di aprire gli occhi a Nick e farsi dire dove si trova Jones, dal dialogo tra Peter e Lincoln emerge la rassegnazione del dover fare una scelta che, seppur meno rischiosa per la sopravvivenza di tutti, è comunque dolorosa. I due uomini sono specchio l’uno dell’altro: dopo la morte del suo doppio, Lincoln è unico come Peter e come Peter ha scelto il posto a cui appartenere. Nel frattempo il conto alla rovescia per la successiva serie di terremoti è ripartito dando poco meno di 6 ore per trovare Jones e fermarlo...

L’opera di convincimento di Olivia sembra aver funzionato e apparentemente Nick è disposto ad aiutarli. Ricorda di aver incontrato Jones in un deposito dove si offre di accompagnarli. Ovviamente l’irruzione si rivela un buco nell’acqua e Nick, sopraffatto il povero agente Timmy, riesce a fuggire e a far perdere le sue tracce.
Fringe Wolds Apart Walter and Walternate
The universe is change; our life is what our thoughts make it.
Perso Nick, a meno di un’ora dal prossimo evento sismico, non ci sono altre alternative che quella di spegnere il Wave Sink e chiudere il ponte. Dopo che Peter da il via al processo attraverso l’interfaccia biomeccanica creata nel tentativo di ‘tornare’ alla sua timeline, il confronto tra i due Walter porta il livello emotivo di questo già tristissimo episodio al suo apice.

Entrambi sono consapevoli del rischio di perdere il figlio ma d’altra parte hanno accettato il fatto che non gli appartenga. Una considerazione solo apparentemente legata alla loro ‘paternità’ e che infine pone chiaramente a un livello più elevato il ruolo di Peter. Al di là comunque di tutte le considerazioni metafisiche che si possono fare, le lacrime di Walter sono davvero strazianti.

I think I shall miss them, more than I imagined.
E’ il momento dell’addio. O, spero, di un arrivederci. Lincoln decide infine di rimanere Over There. Olivia e FauxOlivia hanno trovato l’una nell’altra qualcosa da ammirare salutandosi con un messaggio di speranza. Lo sguardo di Walternate sembra infondere un po’ di dignità e coraggio in Walter. Ciao ciao dolce AltAstrid.

Dopo lo spegnimento del dispositivo, il sorriso di Peter è di sollievo. E’ ancora qui.

Ma a poco più di 8 minuti dal prossimo evento, sarà servito a qualcosa tutto questo?
Fringe Wolds Apart